A compimento del “1° Simposio Nazionale del Dentale”, organizzato da Federodontotecnica nella magnifica sede e con il patrocinio dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara, si può senza remore affermare che è stato un successo.
Nella giornata di Venerdì 8 Settembre sono stati tenuti i due corsi precongressuali.
Il primo dei quali, è stato tenuto dal D.G. di FO Massimo Carmando che, supportato da slide chiare ed esplicative, ha comunicato ai tanti odontotecnici e odontoiatri il cambiamento che è avvenuto da più di un anno con l’introduzione del’ MDR 2017/745, cambiamento che, senza stravolgere la vecchia 93/42, ne ha modificato alcune procedure sia sui ruoli che sui rapporti tra odontoiatra e odontotecnico, tutto a beneficio e tutela della salute del cittadino paziente.
A seguire, si è dato inizio al secondo corso, gestito professionalmente dal collega Giovanni Rossi, grande esperto di stampa 3D il quale, durante la sua esposizione ha chiarito quelle che potrebbero essere le cause degli insuccessi nella ormai quotidiana pratica di stampa 3D.
Il relatore ha concluso affermando che le stampanti 3D diventeranno strumenti chiave nella pratica dei nostri laboratori.
Al termine della prima giornata gli amici di FO Abruzzo, egregiamente rappresentati dal collega Antonio Nobilio hanno organizzato una cena conviviale “FederAmici” in un’affascinante location in quel di Chieti, invitando relatori, sponsor aziendali e colleghi nonché tutto il direttivo nazionale FO. Tra i presenti anche il Presidente Barbarossa, il V. Presidente Iannone e il Tesoriere Ludovico.
Nella mattinata di Sabato 9 Settembre, il 1* Simposio Nazionale del Dentale viene aperto dal Presidente Nazionale di Federodontotecnica Gabriele Barbarossa il quale, ringrazia:
il Prof. Liborio Stuppia, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara per il Patrocinio e la location prestigiosa; il Team dell’Università di Tirana e dell’Aldent con il Rettore dell’Università di Tirana Prof.A.Gyata e il Capo della Facoltà di Medicina di Tirana Prof.ssa Eda Xhajanka per la gradita presenza e il contributo scientifico al Simposio; il Rettore Emerito Prof.S.Caputi da sempre vicino con le varie progettualità agli Odontotecnici, il Prof. T. Traini; la Prof.ssa G.Murmora per il prezioso supporto alla riuscita del Simposio, il Presidente ANDI Abruzzo A.Tafuri per la gradita presenza
Vengono inoltre ringraziati i Relatori, le Aziende e tutti i partecipanti che, con la loro presenza hanno contribuito a determinare il successo e la riuscita del Simposio.
Infine, il Presidente di Federodontotecnica si è oltremodo congratulato con il Relatore Dott. L. Serioli, primo Odontotecnico in Italia ad aver conseguito la Laurea in Ingegneria Biomedica, presso l’Università degli Studi “G.D’Annunzio” di Chieti e Pescara.
Terminato così il suo discorso, il nostro Presidente passa la parola ai predetti intervenuti, i quali a loro volta oltre a ringraziare FO per l’invito, mostrano attenzione e interesse ma anche sostegno e appoggio alla nostra politica riguardante sia il profilo, che l’indirizzo del percorso didattico che FO vorrebbe intraprendere per dare più cultura e dignità agli Odontotecnici.
È il Proff. T. Traini ad aprire la giornata congressuale presentando la relazione di un suo studente, il sopracitato Dott. L. Serioli.
La relazione, nonché sua tesi di Laurea, consiste in una ricerca da quest’ultimo eseguita, su quelli che potrebbero essere gli errori, ed il calcolo di questi ultimi, che potrebbero verificarsi durante la rilevazione dell’impronta con scanner intra-orali.
Serioli testa la funzionalità di più scanner presenti nel commercio, e la loro capacità di acquisire punti di repere presenti naturalmente nel cavo orale che consento un giusto utilizzo di tale impronta.
Dalle analisi di questi test, Serioli esalta le performance di questi strumenti e purtuttavia, anche gli scanner rimangono operatori dipendenti.
A conferma di quanto detto nella precedente relazione, la Dott.sa Naeda Hysenaj presenta la sua tesi ben articolata, supportata da bibliografia e tanta ricerca, mettendo a conoscenza la platea attenta ed interessata allo stato dell’arte dell’odontoiatra digitale. La sua esposizione è stata altresì suffragata dalla professionalità dal Prof. T.Traini.
Si prosegue mantenendo un filo logico sui protocolli operativi.
Nello specifico, il Dott. L. Ortensi ed il M.Odt. M.Ortensi, espongono in maniera molto chiara le loro slide focalizzate su tre casi pratici eseguiti alla perfezione ed approcciati con maestria alla chirurgia guidata. I due proseguono assistiti dalla platea piacevolmente colpita ed interessata alla relazione. D’altro canto, era proprio quello che ci si aspettava, visto e considerato l’alto grado di preparazione dei relatori.
L’ultima relazione è quella della Dott.sa Ioana Datcu e del M.Odt. Pier Francesco Golfarelli, i quali puntano il focus sull’estetica e sulla funzione in ambiente digitale, proponendo un loro protocollo “DAGO”.
Il protocollo parte dalla fotografia del paziente e utilizza tutti gli ausili digitali di cui dispone il nostro comparto ivi compresi, macchina fotografica; scanner intraorale; CBTC ed i vari software che servono a realizzare tutti i dispositivi necessari sia all’odontoiatra che all’odontotecnico.
La rappresentazione iconografica dei lavori presentati risulta, senza alcun dubbio di altissima qualità e maestria.
E dunque, si può concludere affermando che le relazioni sono state di un elevatissimo livello confermato dal gradimento emerso anche tramite i lunghi e numerosi applausi dei colleghi in sala durante le due giornate del Simposio.
Il Filrouge del Simposio è stato sicuramente proiettato verso il digitale, senza però trascurare l’analogico.
L’occasione è gradita per rinnovare l’invito a Jesi, per una nuova giornata con FO e per porgere un Cortese Saluto a tutti.
Coordinatore Dipartimento Editoria FO
Giacinto Iannone