LA VALANGA DEL BENESSERE COMUNE DEGLI ODONTOTECNICI ITALIANI

Cosa spinge ciascuno di noi a mettersi in auto, affrontare tre o quattrocento chilometri per poi incontrarsi e discutere con un gruppo di colleghi? Domanda metaforica? No, seria riflessione! Sicuramente a monte di tutto devono esserci stima e amicizia, sinonimi imprescindibili per avere successo come gruppo, poi aggiungerei un po’ di spirito di abnegazione e, infine, il grande condimento, la lungimiranza e la consapevolezza che, se ognuno dei Fratelli della comunità investe 10 minuti del proprio tempo per la comunità stessa, abbiamo oltre duecento ore di crescita comune al giorno. Quello che può sembrare un sacrificio ad occhi poco avvezzi alla vita di una comunità, in realtà è un arricchimento socio-politico-economico per tutti i fratelli! Massa critica si diventa con micro aggregazioni che, con l’avanzare e con la divulgazione del verbo comunitario, si allargano sempre di più e questo è successo e sta succedendo in FEDERODONTOTECNICA. Alla base di questo fenomeno resta sempre il vessillo dell’amicizia e della stima che ci fa muovere, lasciare i nostri interessi, i nostri affetti e dedicare del tempo al bene comune. La fratellanza non si costruisce su interessi comuni ma sulla stima, sul dialogo e sulla condivisione degli sforzi comuni. Federodontotecnica è arrivata nel mondo del dentale come un fragile ma nuovo fiocco di neve, che, nel suo percorso, ha saputo aggregare tanti altri fiocchi di neve e diventare una stupenda valanga che sta ripulendo buona parte del preesistente, creando spazio a nuove idee per vivere al meglio la propria professionalità odontotecnica.

AMICIZIA, STIMA E VOGLIA DI FARE PER SE E PER TUTTI I FRATELLI DELLA COMUNITÀ PROFESSIONALE FO